Giornata Internazionale della Sindrome di Tourette

Giornata Internazionale della Sindrome di Tourette

Il 7 giugno segna la Giornata Internazionale dedicata alla sindrome di Tourette: lo scopo è quello di informare e fare chiarezza sulle convinzioni errate a proposito di questa problematica.

Cos’è la sindrome di Tourette?

La sindrome di Tourette è una malattia genetica, poco comune, conosciuta principalmente per la presenza di tic involontari a livello comportamentale e fisico. Uno studio del 2005 ha rilevato la presenza di questa sindrome nell’1% dei giovani tra i 5 e i 19 anni, con diversi gradi di gravità.
Non ci sono molte evidenze scientifiche su quali siano le vere cause di questo disturbo, anche se si ritiene che le caratteristiche principali siano delle anomalie a livello cerebrale.
In particolar modo, la Sindrome di Tourette viene collegata ad uno squilibrio nel funzionamento di neurotrasmettitori di dopamina e serotonina. Inoltre, le persone che ne sono affette sembrano differire dalle altre nella struttura di specifiche aree del cervello. Ci sono, poi, altri disturbi fortemente correlati con la sindrome di Tourette come la sindrome da deficit dell’attenzione e iperattività e il disturbo ossessivo compulsivo.

Cosa comporta la sindrome di Tourette?

I sintomi della sindrome di Tourette includono sia tic fisici che vocali.

I tic fisici possono prevedere battito di ciglia, movimento delle spalle, smorfie e rotazioni, mentre i tic vocali includono il grugnire, la riproduzione dei versi degli animali o i fischi. I tic sono involontari ed è difficile tenerli a bada.

Sono preceduti da un’urgenza premonitoria, che possiamo paragonare al prurito o al bisogno di starnutire, che provoca un forte disagio nella persona. Questo disagio la porta a passare attraverso i tic per riuscire a ridurre questa urgenza.

Effetti e cure della sindrome di Tourette

Molti tic non sono dannosi per la salute del soggetto ma alcuni movimenti, come l’agitazione della testa, possono causare stress, ansia e mal di testa.
Altri stati d’animo caratteristici dei pazienti sono la rabbia e lo sfinimento.

Non esiste una cura per questo disturbo. Molte persone imparano come tenere sotto controllo i tic con l’aiuto di uno specialista o si sottopongono ad una terapia comportamentale per ridurli e per riuscire a gestire la stabilità emozionale.
I farmaci vengono utilizzati solo nei casi in cui i tic fossero gravi e dannosi per la persona.

Per maggiori informazioni visita il sito dell’Associazione Italiana Sindrome di Tourette .

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