I semi e la corteccia dell’ippocastano contengono saponine, la cui miscela è chiamata escina, glucosidi cumarinici e triterpenici, procianidine, tannini e flavonoidi. L’escina in particolare rappresenta il principio attivo più importante e insieme ai flavonoidi, conferisce alla pianta proprietà antiedemigena e vasocostrittrice. Infatti, questo prezioso principio attivo è in grado di ridurre l'attività dell'elastasi e della ialuronidasi, due enzimi che attaccano l'endotelio dei vasi e la matrice extracellulare, indebolendone la struttura. Riducendo l'attività di questi enzimi, i vasi riacquistano la normale resistenza e permeabilità. Per questa ragione gli estratti di ippocastano sono tra i rimedi naturali per le emorroidi più utilizzati: nel trattamento delle malattie rettali come emorroidi e ragadi, e in tutti i disturbi circolatori nelle condizioni di insufficienza venosa periferica e nelle sindromi flebitiche.