Collezione: AVENA (Avena sativa, Avena comune)

AVENA (Avena sativa, Avena comune)
L'avena comune (Avena sativa) è una pianta della famiglia delle Poacee (o Graminacee) ed è la specie più nota del genere Avena. Le varietà utilizzate in agricoltura furono selezionate circa 4500 anni fa a partire da specie selvatiche, da coltivatori europei e mediorientali. L'avena viene generalmente seminata all'inizio della primavera...

L'avena comune (Avena sativa) è una pianta della famiglia delle Poacee (o Graminacee) ed è la specie più nota del genere Avena. Le varietà utilizzate in agricoltura furono selezionate circa 4500 anni fa a partire da specie selvatiche, da coltivatori europei e mediorientali. L'avena viene generalmente seminata all'inizio della primavera e raccolta in piena o tarda estate; nelle regioni meridionali dell'Europa e del Nord America può essere seminata anche in autunno. La specie più diffusamente coltivata è Avena sativa, mentre Avena fatua, nota con il nome comune di avena folle, è considerata una pianta infestante difficile da eliminare, che cresce in Europa, nel Nord America e in Asia. Costituenti principali sono: amido, proteine, flavonoide (vitexina, apigenina), triterpeni (avenacina), saponine steroliche (avenacosidi A e B), alcaloidi (trigonellina), polisaccaridi e mucillaggini (oligofruttosi e glucani), zuccheri, acido silicico, sali minerali (fosforo, magnesio), vitamine del complesso B. Si tratta di un tonico, ricostituente, sedativo del SNC, antidepressivo, regolatore delle funzioni metaboliche (ipocolesterolemizzante), afrodisiaco maschile e femminile, energizzante, antistress; (per uso esterno) antinfiammatorio, antimicotico, antiflogistico, emolliente, lenitivo. E’ impiegata Astenie, esaurimento organico, stanchezza psichica e muscolare; agitazione, nevrastenie, disturbi del sonno, sindromi depressive e disturbi psicofisici; disturbi del tratto gastrointestinale; calo del desiderio sessuale; (uso esterno) affezioni cutanee di tipo infiammatorio, seborroico-pruriginoso, acne, dermatosi infantili, pelle escoriata, rughe. L'Avena è una pianta le cui proprietà nutritive sono assai note; è riconosciuta essere altamente energizzante e ricostituente e soprattutto adatta a bambini e soggetti in età avanzata. Molto più diffuso in passato che oggi è infatti l'impiego dell'Avena come cereale a scopo alimentare per la preparazione di minestre e zuppe. E' il cereale più ricco in proteine e si ritrovano quantità molto significative di minerali, soprattutto fosforo e magnesio, e vitamine, soprattutto l'intero complesso B e la D. Dell'Avena si utilizzano i frutti e le parti aeree, erba e paglia. Da questa pianta si ottengono infatti 3 droghe diverse. Il profilo del fitocomplesso è comune a tutte ma con sensibili differenze che determinano impieghi diversi per le tre droghe. Per 'paglia' si intendono le foglie cauline e gli steli, essiccati e trebbiati. I 'frutti' dell'Avena sono le cariossidi, ricchissime in amido e vitamine del gruppo B, che permettono all'Avena di essere un ottimo ricostituente, raccomandabile nelle astenie fisiche ed intellettuali, negli stati di deperimento o nei periodi di convalescenza. L'uso più tradizionale della medicina popolare dell'Avena frutto è il trattamento dei disturbi del tratto gastrointestinale. Il frutto infatti, per il suo contenuto in fibra (mucillaggini di tipo glucani), dà sollievo nei disturbi gastroenterici; per le saponine (avenacosidi) è un ottimo ricostituente perché esse favorirebbero l'assorbimento intestinale dei nutrienti. L'alta concentrazione di polisaccaridi (betaglucani) sarebbe inoltre responsabile della regolazione dei livelli serici di colesterolo. Circa l'Avena 'erba', la sua proprietà più nota è quella antidepressiva, attribuita principalmente alla 'gramina', un alcaloide presente nel fitocomplesso dopo la germinazione. Questa agirebbe come sedativo del sistema nervoso centrale. All'effetto contribuirebbero anche le sostanze triterpeniche contenute nel fitocomplesso, le 'avenacine'. Nell'Avena paglia si ritrovano anche pectine (a struttura lineare cellulosica) con elevato potere idroassorbente e gelificante, oltre a Vitamina A, acido silicio e calcio. E' diffuso inoltre l'impiego di preparati contenenti estratti di avena per aumentare il desiderio sessuale maschile, secondo l'ipotetico meccanismo di aumento della biodisponibilità del testosterone. Per il suo contenuto in amido e mucillaggini, l'Avena (frutto e paglia) è considerata un idratante, emolliente e decongestionante in dermatologia e cosmetologia, risultando particolarmente indicata nelle affezioni della pelle dei bambini, soprattutto dermatiti infiammatorie e seborroiche-pruriginose o per favorire la rigenerazione della pelle escoriata e per diminuire il rossore e il prurito. E' utilizzata anche nel trattamento dell'acne (in saponi) per le proprietà antimicotiche e antiflogistiche. Ad scopo dermatologico per uso esterno è utilizzato anche l'olio dai semi, applicato come emolliente ed idratante. La lunga tradizione d'uso lascia concludere che l'Avena è una pianta sicura e ben tollerata. Gli studi farmacologici non riportano tossicità, non sono riportati effetti collaterali significativi. Non sono note controindicazioni particolari, eccetto per l'ipersensibilità individuale che si manifesta come allergia alimentare, comune anche agli altri cereali (orzo, mais, frumento), attribuibile al glutine (gliadina). Non usare in gravidanza ed allattamento se non dietro parere medico. L'Avena è uno degli ingredineni utilizzati nel Sedosan Sanedia

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