Gyno-Canestest Tampone Vaginale

Prevenzione mediante misurazione periodica del pH vaginale

Misurando periodicamente da sole il pH, è possibile rilevare tempestivamente eventuali alterazioni dell’acidità vaginale. La misurazione del pH vaginale con il tampone vaginale di Gyno-Canestest è comoda, semplice e indolore.

Estraete il tampone vaginale dalla confezione, facendo attenzione a evitare che l’indicatore del pH vaginale entri in contatto con le dita o con liquidi.

Tenendo il tampone Gyno-Canestest con il pollice e l’indice in corrispondenza della parte posteriore dell’applicatore (fig. 1), introducetelo delicatamente (fig. 2) nella vagina per 2-3 cm, ruotandolo leggermente, come se fosse un assorbente interno. Mediante la leggera rotazione del rilevatore, lo strato dell’applicatore con l’indicatore del pH vaginale entra in contatto con la parete della vagina ovvero con il contenuto della cavità vaginale (fig. 3).

Dopo aver estratto il tampone vaginale, la colorazione può assumere alternativamente due tonalità differenti:

- verde e blu, il pH vaginale è aumentato e quindi non nella norma;

- gialla, il pH vaginale non è alterato.

Se il tampone Gyno-Canestest non ha cambiato colore dopo pochi secondi, significa che potresti avere la candidosi. Se hai sintomi come prurito o dolore alla vagina, o secrezioni dense e biancastre, è probabile che il caso sia proprio questo.

Se il tampone Gyno-Canestest ha cambiato colore e la punta diventa blu o verde, significa che potresti avere un’infezione da Vaginosi Batterica. Le infezioni da vaginosi batterica sono solitamente accompagnate da sintomi come secrezioni acquose grigiastre e da un odore sgradevole simile a quello del pesce.